Ambasciata d’Italia a Abidjan
TRUFFE IN RETE - ATTENZIONE
Questa Ambasciata sta ricevendo numerose segnalazioni di tentativi di truffa tramite la posta elettronica ai danni di cittadini e di piccole imprese italiane.Il trucco è sempre lo stesso.1) Un presunto ivoriano, dopo aver visionato un sito specializzato >>>Il trucco è sempre lo stesso.
1) Un presunto ivoriano, dopo aver visionato un sito specializzato nelle vendite via internet, invia una e-mail in cui dichiara di voler acquistare, senza neanche discutere il prezzo, un’autovettura, una casa, un appartamento, un’imbarcazione, un gommone, un oggetto di antiquariato, un lungo periodo di vacanze in un agriturismo, ecc., ecc.
2) Il predetto chiede quindi le coordinate bancarie del venditore e si dichiara pronto ad effettuare in tempi brevissimi il pagamento tramite una Banca ivoriana. Allega generalmente un falso documento di identità.
3) Subito dopo invia ulteriore falsa documentazione del Ministero delle Finanze o della BCEAO (Banca Centrale degli Stati dell’Africa Occidentale) o di altre Istituzioni Finanziarie africane in cui si comunica che il beneficiario del bonifico deve pagare una tassa di importo variabile tra i 400 ed i 2.000 euro (generalmente tramite la Western Union) a favore di un nominativo il quale, dopo aver riscosso la somma, scompare senza lasciar traccia.
Questi truffatori nelle loro mail comunicano un numero di cellulare al quale generalmente rispondono fino alla conclusione delle trattative. Dopo aver incassato l’ammontare, gettano il chip, acquistano una nuova carta con un nuovo numero di cellulare e ricominciano con il prossimo.
Occorre sapere che in questo Paese si possono acquistare numeri telefonici per cellulari in maniera pressoché illimitata ad un costo inferiore ai due euro senza dover fornire alcuna generalità.
La Polizia economica della Costa d’Avorio, contattata varie volte da questa Ambasciata, ha riferito che si tratta di bande specializzate per lo più nigeriane senza fissa dimora e di difficile individuazione, che realizzano notevoli benefici sfruttando la buona fede delle loro vittime.
In conclusione:
a) non inviare mai danaro se prima non si è verificato l’effettivo definitivo accreditamento del bonifico sul proprio conto bancario;
b) contattare via e-mail l’Ambasciata italiana ad Abidjan ad uno dei seguenti indirizzi: ambasciata.abidjan@esteri.it oppure commerciale.abidjan@esteri.it
ANNUNCIO GIA’ PUBBLICATO IN DATA 16/10/2009